Hai mai visto questa immagine?

Il tipico cliché di una trappola: non passerà molto tempo prima che arrivi un topolino affamato che vedendo davanti a sé un pezzo di formaggio, deciderà di tentare la sorte per provare ad afferrare quel bocconcino.
Sappiamo tutti come andrà a finire, non è vero? Il topolino molto probabilmente rimarrà intrappolato nel meccanismo, e non gli sarà più possibile muoversi.
Perché ti abbiamo fatto vedere questa immagine? Semplice: perché nel mondo del matrimonio, trappole come queste sono all’ordine del giorno e purtroppo nel mondo della fotografia nuziale, queste trappole sono anche ben nascoste! C’è chi a voce ti promette mari e monti, ma che poi nella pratica non mantiene la sua parola.
Come si può distinguere chi effettivamente mantiene le sue promesse da chi ti vende fumo?
La risposta è molto semplice, e si chiama “accordo”.
Di questo argomento avevamo già parlato qualche settimana fa (puoi rileggere l’articolo cliccando qui). Ci siamo tuttavia resi conto che un approfondimento era doveroso. Perché redigere un accordo è importante, ma è ancora più importante essere sicuri di ciò che deve contenere.
Oggi andremo quindi nello specifico, elencandoti quali sono le voci che non devono assolutamente mancare all’interno del tuo accordo con il fotografo.
Servizi.
Bada bene, sembra una cosa sottovalutabile, ma non è così.
All’interno dell’accordo che si firma, deve essere chiaro qual è il servizio per il quale si sta pagando.
Fate in modo che sia specificato se trattasi di shooting fotografico, stampa dell’album, video, video con drone, consegna di soli file digitali, eccetera.
Oltre a ciò, assicurati che siano segnati gli orari di lavoro (quindi che sia ben precisato il numero di ore lavorate) e che sia descritta la cifra pattuita in caso di extra time. Cerca di essere il più intransigente possibile da questo punto di vista, non accontentarti delle parole volanti.

Acconti, caparre e date.
Presta particolare attenzione nel momento in cui si parlerà di anticipo: caparra e acconto sono due cose totalmente diverse!
L’acconto è un anticipo che, in caso di inadempienza, non può essere trattenuto da chi lo riceve; differente è la caparra confirmatoria, che oltre ad avere la funzione di anticipo, funge anche da risarcimento per chi la riceve, nel caso il servizio non venisse erogato. Per tale motivo, la caparra non viene generalmente restituita.
Oltre a prendere coscienza di ciò, qualora tu decida di rateizzare il pagamento, assicurati che siano descritte precisamente le somme da versare e le date entro le quali effettuare il pagamento.

Norme di comportamento.
Questo è un altro punto molto importante dell’accordo. E’ fondamentale infatti che tu sappia esattamente che cosa succede nel momento in cui il matrimonio dovesse saltare o essere posticipato.
Cerca di comprendere a fondo quali sono le norme di comportamento del tuo fotografo in caso di spostamento o annullamento, nello specifico fai in modo che ti sia chiaro che tipo di disponibilità viene data dal fotografo, che cosa succede alle somme già versate e quanto tempo prima è necessario dare conferma dello spostamento o dell’annullamento per non perdere i soldi già anticipati.
Attenzione! Sappiamo che non è piacevole parlare di queste eventualità, tuttavia è nostro compito metterti davanti a quelle che sono tutte le possibilità. Prova ad esempio a pensare a tutte le coppie di sposi che dovevano sposarsi nel 2020 e che hanno dovuto rimandare il loro matrimonio. La clausola di cui stiamo parlando in questo momento può realmente fare la differenza.
Presta particolare attenzione a che questi tre punti siano ben specificati all’interno dell’accordo.
Noi di obiettivo matrimonio ne stiliamo uno per ogni nostra coppia e ci assicuriamo con loro che tutto sia chiaro prima di poter procedere.
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